Seduti per la prima volta vicini, quell’aria spavalda che avevi fra le amici sparita !
con le mani in in tasca , i capelli al vento, silenzioso, eri un ragazzo. Timido nel tuo fare mi vedevi una veterana pur avendo un poco meno della tua età. Desideravo quel bacio ,quello tanto sognato, quello che non avrei mai dimenticato. Anch’io di timidezza malata con voce rotta e tremolio alle dita, una mano dentro i tuoi capelli, sussurrai: amore, e il bacio fu uno dei più dolci che mai più scorderò ! Ancora raffiora quel momento che fu per noi solo
l’inizio
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